Integrazione tra Risk Management e Performance Management

di CAVINA Marco, COCCHI Raffaele, DI BARTOLOMEO Anna, RADOSAVCEV Lidija

In Italia, per molto tempo, le Amministrazioni Pubbliche sono rimaste ancorate alla cosiddetta “deriva adempimentale” volta a garantire in maniera esclusiva la regolarità formale di atti e procedimenti amministrativi. Tale approccio ha costituito a lungo un ostacolo al perseguimento del buon andamento dell’azione amministrativa e dell’imparzialità dell’amministrazione pubblica.

Negli anni ’90, la graduale adozione dell’approccio manageriale in seno alla PA italiana ha fatto sì che le Amministrazione Pubbliche intraprendessero la strada verso un miglioramento continuo, improntato ai principi di economicità, efficacia ed efficienza.

Questo lavoro analizza il processo di integrazione tra i meccanismi di Performance Management e Risk Management, processo che rappresenta un elemento chiave del percorso intrapreso. Essendo finalizzata al perseguimento del miglioramento del benessere economico, sociale, ambientale e sanitario della collettività, la corretta gestione del Performance Management e del Risk Management e la loro integrazione supporta, difatti, la creazione di Valore Pubblico.

L’obiettivo di questo lavoro è valutare i meccanismi di integrazione tra Performance Management e Risk Management nella PA italiana, con particolare attenzione all’integrazione di vari strumenti di programmazione e al rischio corruttivo. A tal fine, vengono prese in analisi due Amministrazioni Pubbliche appartenenti ai comparti centrali (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) e locali (Comune di Ferrara).

In termini di metodologia, il lavoro adotta tecniche di ricerca qualitative. In particolare, l’analisi svolta sul Comune di Ferrara utilizza lo strumento del focus group, mentre la ricerca inerente l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale si avvale dell’analisi documentale. I risultati della ricerca confermano, in entrambi i casi, un ottimo livello di aderenza alla normativa sul Performance Management e sul Risk Management nonché un buon livello di integrazione tra i due.

In conclusione, sembrerebbe confermarsi l’avvio di un processo di modernizzazione sostanziale a livello centrale e locale che, seppur non generalizzabile, ci fa guardare con ottimismo al futuro della PA italiana sempre più proiettata alla creazione, valorizzazione e protezione del Valore Pubblico.