I SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: LA PERFORMANCE INDIVIDUALE DOPO LA DIRETTIVA ZANGRILLO

di BONORA Massimo, BORTOLAZZI Chiara, PELÀ Elena, SOARE Andrei Justin

Questo studio ha preso in esame i Sistemi di Misurazione e Valutazione della Performance (SMVP) del Comune di Ferrara, del Comune di Teramo e dell’Università di Verona e il Contratto Collettivo Integrativo Locale del Comune di Ferrara.

Di ogni sistema sono stati analizzati punti di forza e di debolezza mediante l’impiego della metodologia qualitativa con finalità descrittiva-esplorativa a livello documentale e quindi somministrando questionari o interviste a diversi attori qualificati operanti negli enti citati, raccogliendo le loro suggestioni e considerazioni in merito allo stato di fatto attuale e a possibili evoluzioni e miglioramenti.

L’analisi del Sistema di Misurazione e Valutazione della performance del Comune di Teramo ha evidenziato la necessità di un profondo rinnovamento per renderlo più efficace, efficiente e orientato allo verso lo sviluppo delle competenze trasversali. La proposta di miglioramento ha riguardato la formulazione di un nuovo framework di competenze trasversali per il personale dirigenziale e non dirigenziale e il rafforzamento della leadership dirigenziale.

Il SMVP dell’Università di Verona si è evoluto nel tempo, cercando di adeguarsi alla normativa in materia. Presenta numerosi spunti di novità, ma alcune aree di miglioramento potrebbero contribuire a renderlo più efficace e a migliorare la percezione da parte degli stessi soggetti che lo devono attuare. In particolare, l’ulteriore implementazione del metodo valutativo a 360°, accompagnata da una più coraggiosa differenziazione delle valutazioni, con un approccio dialogante e di coordinamento tra valutatori, sono alcuni degli elementi a cui prestare attenzione.

Il Sistema di Misurazione e Valutazione delle performance nel Comune di Ferrara ha delle buone potenzialità, ma presenta ancora delle criticità che ne limitano l’efficacia. Lavorare su una maggiore trasparenza, una formazione adeguata dei valutatori e un collegamento più stretto tra valutazione e sviluppo professionale potrebbe contribuire a rendere il sistema di valutazione delle performance più efficace, equo e motivante per tutti i dipendenti del Comune di Ferrara.

Il Contratto Collettivo Integrativo Locale del Comune di Ferrara, pur mostrando formalmente coerenza con la normativa in tema di performance, risulta essere estremamente rigido e legato ad una predeterminazione delle poste che lo rendono poco efficace come leva manageriale, in particolar modo per il personale di categoria non dirigenziale. La parziale inadeguatezza delle risorse e la determinazione delle poste ad opera della contrattazione lo rendono uno strumento poco efficace per l’Amministrazione da utilizzare come leva manageriale per orientare la performance del Comune.

Al termine sono stati proposti interventi di miglioramento al fine di orientare i sistemi osservati verso una maggiore aderenza alla Direttiva Zangrillo e alla creazione di Valore Pubblico.