Rapporti tra corruption risk management e performance management

di BARILLA' Antonella, COVA SORIANI Daniela, FOGLI Cecilia, LO MASTRO Chiara, POZZATI Silvia, RAIMONDO Francesco

Tenuto conto che i rischi sono considerati in termini di “effetto dell’incertezza sugli obiettivi”, la loro gestione è considerata come centrale per i processi di gestione dell’organizzazione e essenziale per il raggiungimento degli stessi obiettivi. Il successo della gestione del rischio dipende pertanto dall’efficacia della struttura gestionale di riferimento che fornisce le fondamenta e gli assetti per integrare la stessa gestione del rischio nell’intera organizzazione a tutti i livelli. Il rafforzamento dell’integrazione del risk management con i processi di pianificazione strategica e programmazione – controllo delle amministrazioni, nonché una reale ed esplicita correlazione con i piani delle performance (collegando gli obiettivi anti corruzione e trasparenza con gli obiettivi di performance organizzativa e individuali) può senza ombra di dubbio facilitare la prevenzione della corruzione da parte delle amministrazioni e in generale migliorare la vita di tutti i cittadini. Si tratta, quindi, non solo di creare i singoli elementi (tasselli del sistema), ma anche le relazioni tra questi, cosicché si «attivino» e permeino l’intera gestione del rischio con un approccio tipo di PDCA (Plan, Do, Check, Act) che possa innescare il c.d. miglioramento continuo.

Casi Studio: Clara S.p.A., Enti Pubblici Non Economici (INPS, INAIL, ISTAT. INAPP, CREA, ENEA, ISS) , Comune di Arezzo, Comune di Gallarate, Ministeri e Azienda Pubblici Servizi di Aosta